Il portacolori della scuderia Maranello
Corse archivia il primo appuntamento di Campionato Italiano WRC recriminando su
impegni lavorativi che hanno condizionato la preparazione della gara, con la partecipazione
incerta fino alla vigilia.
Scarlino (GR) – 1 aprile 2019
E’ un risultato che non ha assecondato le aspettative,
quello legato al primo appuntamento della programmazione sportiva stagionale di
Leopoldo Maestrini. Chiamato al “via” del Rally 1000 Miglia, contesto di
apertura del Campionato Italiano WRC, il pilota scarlinese non è riuscito ad
esprimersi sugli standard abituali, quelli che lo hanno accompagnato sui
chilometri del Campionato Italiano Rally 2018 . Un’ottava piazza di classe R5
che garantisce punteggio in ottica campionato ma che non ha certo soddisfatto
il pilota portacolori della scuderia Maranello Corse, al centro di una
preparazione condizionata da impegni lavorativi che, fino alla vigilia della
gara, ne hanno messo in dubbio la partecipazione.
Un contesto, quello andato in scena a Salò, che ha puntato i
riflettori sulle novità legate alla nuova programmazione del driver: dalla
vettura – la Peugeot 208 R5 messa a disposizione dal team MM Motorsport, al
copilota, l’esperto Sauro Farnocchia. Una comunione d’intenti rivolta verso un
nuovo palcoscenico, il Campionato Italiano WRC, contesto che ha garantito a
Leopoldo Maestrini un buon compromesso in ottica professionale, permettendo di
conciliare al meglio gli impegni lavorativi.
“C’è molto rammarico,
in primis considerando l’eccellente lavoro del team MM Motorsport e gli sforzi
profusi dalla mia scuderia, la Maranello Corse – il commento di Leopoldo
Maestrini a fine gara – purtroppo la
preparazione della gara, condizionata da impegni improrogabili, si è fatta
sentire. La vettura ha un potenziale enorme e proprio da queste considerazioni
voglio ripartire, in vista del prossimo appuntamento”.
Nella foto (free copyright Bettiol): la Peugeot 208 R5
di Leopoldo Maestrini.
UFFICIO STAMPA – LEOPOLDO MAESTRINI
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