Il pilota di Scarlino atteso sulle
strade dell’ultimo appuntamento di Campionato Italiano Rally, in scena nel fine
settimana a Verona.
Scarlino (Gr) – 10 ottobre 2018
Sarà al via di una delle gare più attese, Leopoldo
Maestrini. Il pilota di Scarlino, parte integrante del Campionato Italiano
Rally, ha risposto “presente” alla chiamata finale della massima serie
rallistica nazionale, il Rally Due Valli in programma nel fine settimana a
Verona.
Una cornice che eleggerà il vincitore del campionato e che,
proprio per questo motivo, ha fatto registrare una decisa impennata di
interesse a livello mediatico. Per il portacolori della scuderia PSG Rally,
l’obiettivo è quello di concretizzare quelle sensazioni positive espresse al
volante della Skoda Fabia R5 nel corso del recente Rally San Martino di
Castrozza.
Assecondato tecnicamente dal team P.A. Racing ed assistito
“alle note” dall’esperto Daniele Michi, Leopoldo Maestrini affronterà il Rally
Due Valli con la consapevolezza di poter contare sui riscontri della passata
edizione, in quello che è stato il primo approccio con il Campionato Italiano
Rally. Una condizione che permetterà al pilota scarlinese di trarre un bilancio
sul processo di crescita avviato ad inizio stagione ed arricchito da buoni
riscontri in termini prestazionali.
“Siamo tornati da San
Martino di Castrozza con la consapevolezza di poterci esprimere degnamente in
questo finale di stagione – il commento di Maestrini a pochi giorni dal via
della gara – adesso ci attende la
chiamata finale, nel contesto dal quale sono partito. Da questa gara ci
attendiamo riscontri, al fine di valorizzare in termini cronometrici il
percorso intrapreso e presentarci, dopo appena una settimana, nelle condizioni
migliori sulle strade di casa”.
Il Rally Due Valli accenderà i motori delle vetture
protagoniste nella giornata di venerdì, alle ore 14 con la partenza e la
disputa della prova inaugurale “Erbezzo”. L’arrivo è previsto al sabato, dalle
ore 19 a Piazza Bra, cornice che assegnerà la vittoria del Campionato Italiano
Rally dopo 157 chilometri di prove speciali.
Nella foto (free copyright Bettiol): Leopoldo Maestrini.
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