Il pilota di Scarlino, reduce da due
undicesime posizioni assolute conquistate nei primi due appuntamenti di
Campionato Italiano Rally, è atteso sulle strade della celebre gara siciliana
al volante della Skoda Fabia R5.
Scarlino (GR) – 30 aprile 2018
Sarà della partita, una delle più attese, Leopoldo
Maestrini. Il pilota grossetano, reduce da due undicesime posizioni conseguite
sull’asfalto dei primi due appuntamenti di Campionato Italiano Rally, è atteso
sulla pedana di partenza della Targa Florio, cornice che – nei giorni 4-5
maggio, in provincia di Palermo – è pronta a confermare la celebrità di quella
che da sempre è considerata la corsa più antica al mondo.
Al volante della Skoda Fabia R5 messa a disposizione dal
team P.A. Racing ed assistito alle note da Daniele Michi, il portacolori della
scuderia P.S.G. Rally è atteso alla conferma di quelle sensazioni positive
destate nel corso dell’avvio “tricolore”, contesto che Leopoldo Maestrini ha
posto al centro della propria programmazione.
“Dopo due top ten
soltanto sfiorate, logico che l’obiettivo sia quello di riuscire a rientrare
nelle prime dieci posizioni assolute – il commento di Leopoldo Maestrini – anche se, visto che si tratta della mia
prima partecipazione ad un contesto blasonato come la Targa Florio, riuscire a
viverla a pieno ed archiviarla sulla pedana d’arrivo credo possa considerarsi
un risultato positivo. In ogni caso, daremo il massimo per concretizzare tutte
quelle buone sensazioni destate, la vettura si sta confermando di primo
livello”.
La Targa Florio, terzo appuntamento della serie tricolore
dopo le “manche” di Rally Il Ciocco e Rallye Sanremo, avrà il suo quartier
generale a Termini Imerese. La partenza della gara è prevista, venerdì 4
maggio, nella centralissima Piazza Giuseppe Verdi. Sarà invece Cefalù ad
ospitare la sede di arrivo, location dove, sabato 5 maggio, i protagonisti
della gara archivieranno sedici passaggi sulle prove speciali disegnate dal
comitato organizzatore.
Nelle foto (free copyright –
Massimo Bettiol): Leopoldo Maestrini.
Ufficio Stampa – Leopoldo
Maestrini
Twitter: @Leo_Maestrini
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