Una quattordicesima posizione
assoluta e molte indicazioni positive. Questo il positivo “score”
riscontrato da Massimiliano Giannini a margine della gara d'esordio
del Campionato Italiano Rally 2014. Un contesto prestigioso per il
pilota pistoiese, concentrato nell'ottimizzazione del feeling con la
nuova Peugeot 208 VT.
Chiesina Uzzanese, 17 marzo 2014
–
Ha confermato le aspettative della vigilia più attesa, Massimiliano
Giannini. Il pilota pistoiese, chiamato allo start del Rally “Il
Ciocco”, primo appuntamento di Campionato Italiano Rally 2014, ha
concluso il fine settimana “tricolore” in quattordicesima
posizione assoluta, in quello che si è rivelato un vero e proprio
esordio sul sedile della Peugeot 208 VT, vettura mai usata prima
d'allora su fondo asciutto.
Una
serie di caratteristiche, quelle offerte dal contesto di
Castelvecchio Pascoli, che hanno dirottato le attenzioni di Max
Giannini sull'ottimizzazione del feeling con la “francese” da
1600 cc, al centro di una serie di regolazioni che ha reso
protagonista lo staff tecnico di Hankook, confermatosi vero e proprio
punto di forza nella programmazione sportiva del pilota di Chiesina
Uzzanese.
“Non
avendo mai testato la vettura su strade asciutte, ho cercato di
trarne indicazioni in prospettiva futura
– ha commentato Giannini al traguardo – consapevole
di aver colto sensazioni più che positive dal lavoro concertato con
lo staff tecnico di Hankook. Il Ciocco si è rivelata una gara molto
selettiva e di alto tasso tecnico quindi, a conclusione di questo
primo impegno, posso ritenermi soddisfatto dei riscontri acquisiti”.
Un
impegno di spessore condiviso con Filippo Tredici, copilota chiamato
a confermare le brillanti collaborazioni intraprese in passato con il
pilota pistoiese e con lo staff di Bardahl, protagonista con Max
Giannini di un fine settimana che ha catalizzato l'attenzione di
migliaia di appassionati e garantito, a sponsor e partners, un più
che adeguato ritorno mediatico.
Nella foto FREE PRESS (concessa
da Valerio Incerpi): Max Giannini in gara sull'asfalto del “Ciocco”.
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