Secondo gradino del podio finale
per il Manager Continental, portacolori del sodalizio torinese in uno
dei palcoscenici più esclusivi riservato alle vetture storiche. Un
contesto di elevato impatto, quello andato in scena nel fine
settimana sul tracciato dell'Autodromo di Monza, che ha visto il
pilota lombardo protagonista al volante dell'Alfa Romeo datata 1972.
Torino, 3
giugno 2013 – Si è concluso sotto gli
ennesimi riflettori, il fine settimana agonistico della scuderia
Happy Racer. Rappresentato dal Responsabile Marketing e
Comunicazione di Continental, Alberto Bergamaschi, il sodalizio
torinese è riuscito ad esprimersi degnamente in uno dei contesti più
esclusivi dell'automobilismo “da amarcord”: la Coppa
Intereuropa andata in scena nel fine settimana sui chilometri
dell'Autodromo di Monza.
Al volante di una Alfa Romeo 2000
GTV Gruppo 1, datata 1972, Alberto Bergamaschi si è
contraddistinto in entrambe le manche del Trofeo TuttoAlfa,
contesto riservato agli esemplari della casa italiana. Al centro di
una condotta autoritaria nella prima manche di sabato 1, l'alfiere
Happy Racer ha concluso in seconda posizione un acceso confronto che
lo ha contrapposto a vetture GTA 1600 e 1300, nonché alla GTV del
vincitore di sessione.
Tutt'altra storia nella manche di
domenica pomeriggio, con l'elevata temperatura dell'acqua divenuta
variabile estremamente limitante per la vettura di Bergamaschi,
“appannata” da un calo di motore che gli ha precluso qualsiasi
iniziativa volta al successo finale, inseguito fin dai primi giri e
legittimato da ottimi riscontri. Una problematica che, a due giri
dalla conclusione, gli ha sottratto la seconda posizione di gara ma
che non ha impedito al driver lombardo di insediare il secondo
gradino del podio finale griffato Alfa, grazie ad un riscontro
totale decisamente soddisfacente valso la quindicesima piazza
assoluta su un parco di quarantadue partenti.
“Sono
partito con l'idea di provare la macchina, rimessa in pista dopo ben
cinque anni di abbandono
– il commento di Bergamaschi al traguardo - A
livello telaistico e di sospensioni sono molto soddisfatto, di motore
invece c'è ancora un po' da fare, per raggiungere le prestazioni dei
migliori competitors. Il vincitore è stato irraggiungibile, una
macchina che suonava come un violino mentre con gli altri, sfoderando
tanto 'mestiere', sono riuscito a tenere il naso davanti. Lo step 2
del motore è già in lavorazione, lo proveremo a luglio sempre qui a
Monza".
Nella foto: l'Alfa Romeo di
Bergamaschi, a Monza.
Fax +39 011 19856597
e-mail: info@happyracer.it
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