Il pilota pistoiese ha archiviato
il secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally con un prematuro
ritiro, a margine di una gara resa oltremodo impegnativa da un
susseguirsi che hanno limitato la prestanza della Peugeot 208 VT.
Chiesina Uzzanese, 7 aprile 2014
–
Si è concluso sugli oltre diciannove chilometri della “Mendatica”,
terza prova speciale del secondo giorno di bagarre, il Rallye Sanremo
di Massimiliano Giannini.
Il
pilota pistoiese, impegnato sull'asfalto del secondo appuntamento di
Campionato Italiano Rally, si è dovuto arrendere ad un'uscita di
strada della sua Peugeot 208 VT. Un particolare che lo ha estromesso
dal proseguimento del confronto tricolore ligure e che ha rimandato
alla prossima manche, in Sicilia, le prospettive di risultato.
Un
errore materializzato a margine di otto prove speciali che hanno
costretto agli “straordinari” Max Giannini, alle prese con
problemi al cambio ed all'impianto frenante della nuova “millesei”
di Gruppo R. Una cornice che ha visto il driver chiesinese ed il
copilota Filippo Tredici cercare invano le giuste regolazioni in
termini di setup, particolare che ha appesantito ulteriormente lo
score dei due portacolori Proracing, assistiti tecnicamente da
Hankook e Bardahl.
“Sanremo
non mi porta proprio fortuna
– ha commentato Giannini a conclusione della “trasferta” -
visto che anche
nella precedente partecipazione sono stato costretto al ritiro. Una
serie di situazioni negative che ci ha limitato fin dalle prime fasi
di gara. Adesso, però, dobbiamo guardare al prossimo appuntamento,
alla Targa Florio di inizio maggio”.
Nella foto FREE PRESS (concessa
da Valerio Incerpi): Max Giannini in gara sull'asfalto del “Sanremo”.
Ufficio Stampa - Massimiliano Giannini
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